Crediti:
un progetto di: Anna Tringali e Giacomo Rossetto
produzione: Teatro Bresci
Durata spettacolo: 60 minuti
EVENTO ANTICIPATO AL 19 MARZO 2025: I BIGLIETTI ACQUISTATI PER IL 20 SONO VALIDI PER LA NUOVA DATA.
Il termine mafia è riferito genericamente a diverse organizzazioni criminali. Non solo Cosa Nostra siciliana, quindi, ma anche la ‘Ndrangheta calabrese, la camorra napoletana, la SacracCorona Unita pugliese, per stare in Italia.
Le mafie oggi non agiscono solo nei luoghi di origine, ma operano in tutto il nostro Paese, cercando anche i confini nazionali, ramificandosi in tutto il mondo. Diventa quindi necessario raccontare ai ragazzi come e perché le mafie siano un fenomeno che li riguarda da vicino, indipendentemente da dove essi vivano.
Negli anni le organizzazioni criminali hanno saputo rinnovarsi, cambiando modi e strategie: è finita la stagione stragista che ha sconvolto l’Italia nei primi anni Novanta ma le mafie hanno saputo cambiare pelle, fare sistema infiltrandosi nel tessuto politico, sociale ed economico del nostro Paese, in un’evoluzione che le rende meno riconoscibili ma più pervasive.
Questa lezione spettacolo vuole fare luce sulle peculiarità di ogni mafia, chiarendone origini, struttura, e modalità di azione. Quando nascono le mafie, come sono organizzate, come uccidono, dove e come si infiltrano, come funziona l’affiliazione, che ruolo hanno le donne, quali traffici sono i più remunerativi e quanto le mafie guadagnino; e ancora come viene combattuta la mafia, chi è il pentito e chi il collaboratore di giustizia, cosa può fare la società civile per contrastare il crimine organizzato.
“Ti racconto le mafie” vuole essere un modo per rispondere a queste e ad altre domande.
Raccontare la mafia ai ragazzi perché non siano spettatori passivi ma protettori della legalità nel futuro.