Di: Eleonora Frida Mino e Roberta Triggiani
Concept artist: Giulia Salza
Con: Eleonora Frida Mino e Giulia Salza
Scenografie: Valentina Savio
Ufficio Stampa: Laura De Bortoli
Lo spettacolo è dedicato alle donne che hanno lottato contro la mafia e racconta attraverso narrazione e visual art, il rapporto tra le donne e la mafia, dal punto di vista dell’essere figlia e l’essere madre, e racconta la vita di Lea Garofalo e la figlia Denise Cosco.
L’attrice Eleonora Frida Mino e la pittrice e visual artist Giulia Salza, accompagnano il pubblico in un viaggio ideale attraverso la conoscenza di cosa voglia dire il binomio donna/mafia, attraverso la vita di Lea Garofalo e la figlia Denise Cosco.
Lea Garofalo e Denise Cosco, madre e figlia: Lea fu moglie di un boss della criminalità organizzata e per amore della figlia decise di diventare testimone di giustizia, vivendo molti anni in fuga con la figlia. Pagò con la vita. La figlia Denise decise di denunciare la famiglia e testimoniò contro padre e zii, restituendo giustizia alla madre.
La mafia è anche Donna. E’ anche Madre. E’ anche figlia.
La donna della famiglia mafiosa sa? Quanto è consapevole? Sceglie di far parte dell’organizzazione mafiosa? Come fa ad uscirne? Può arrivare ai vertici dell’organizzazione? Cosa vuol dire per una donna lottare contro la mafia? A cosa può arrivare una madre di mafia per salvare i propri figli? Può prevalere la famiglia mafiosa rispetto all’amore per i figli?
Questi solo alcuni degli interrogativi che condivideranno le attrici durante lo spettacolo, con un curioso excursus per raccontare il mondo femminile all’interno della mafia e le donne che l’hanno combattuta oppure scelta.
Ciascun appuntamento conclude con un momento interattivo di riflessione con il pubblico.