LA STORIA
Questo spettacolo è un omaggio a "La Storia" di Elsa Morante, un capolavoro che narra le vicende di Nino, Useppe e Ida. L'intento non è sostituire il libro, ma invogliare il pubblico a leggerlo, offrendo una delle molteplici interpretazioni possibili. L'allestimento fonde razionalità e fragilità umana, ispirandosi alle architetture lucide di Luca Ronconi e all'umanità turbolenta di Carlo Cecchi, due maestri della scena italiana.
In collaborazione con Fondazione Piemonte Dal Vivo.
CREDITI:
Drammaturgia: Marco Archetti
Regia: Fausto Cabra
Con: Franca Penone, Alberto Onofrietti, Francesco Sferrazza Papa
Scene e costumi: Roberta Monopoli
Drammaturgia del suono: Mimosa Campironi
Luci: Gianluca Breda, Giacomo Brambilla
Video: Giulio Cavallini
Produzione: Teatro Franco Parenti / Centro Teatrale Bresciano / Fondazione Campania dei Festival
Durata: 110 minuti
La Storia si scrive sulla carne viva degli ultimi, ma scrive anche Elsa Morante è la piccola storia di Nino, Useppe e Ida. E, in scena, una donna di oggi, rileggendo il romanzo, capolavoro assoluto del ‘900 europeo, ricrea nella mente il suo personale attraversamento di quelle vicende. Questo nostro spettacolo non ha l’ambizione di sostituirsi all’esperienza del libro, anzi: sarà veramente riuscito se accenderà il desiderio di tornare al libro. Il nostro lavoro, infatti, non può che offrirsi, onestamente, come uno dei mille viaggi possibili all’interno di questo inesauribile scrigno di umanità.
L’altra via d’accesso che abbiamo utilizzato nell’allestimento vuole mettere a contatto una dimensione estremamente macchinosa e razionale con l’immensa umanità e fragilità delle creature raccontate dalla Morante. In questo senso, lo spettacolo vuole anche essere un omaggio a due Maestri della scena italiana: Luca Ronconi con le sue lucide architetture e vivisezioni analitiche, e Carlo Cecchi con la sua caotica e turbinosa umanità imbevuta di qui e ora.
