IL CUORE DELLA LIBERTÀ
Il cuore della libertà racconta una vicenda singola, ma pone l’accento sulla trasversalità e la collettività della Resistenza che ha unito persone di età e ideali diversi tra loro, ma solidali verso un unico obiettivo: la liberazione e la pace.
CREDITI:
Regia: Melina Pellicano
Testo: Francesco Varano in collaborazione con Anpi Torino
Con: Alberto Barbi, Tommaso Calvi, Umberto Poli, Maurizio Misceo
Musiche originali, eseguite dal vivo da Umberto Poli, polistrumentista
Scenografia: Eleonora Rasetto
Durata: 55 minuti
Il cuore della libertà è il racconto dei tre giorni che precedono la strage di Givoletto del 23 febbraio 1945 nella quale perse la vita, oltre ad altri partigiani, la giovane staffetta Domenico Luciano di soli undici anni, trucidato dai Nazifascisti.
Lo spettacolo è il racconto delle emozioni di un bambino-partigiano che si ricongiunge ad amici e fratelli combattenti per un paese libero dalla guerra e dall’oppressione.
Il punto di vista di Domenico si intreccia e si scontra con quello di suo fratello e degli altri membri della brigata e si snoda in dialoghi e sogni ad occhi aperti, cullato dalla musica eseguita dal vivo che fa da contrappunto alle vicende e ai pensieri dei personaggi.
Il cuore della libertà racconta una vicenda singola, ma pone l’accento sulla trasversalità e la collettività della Resistenza che ha unito persone di età e ideali diversi tra loro, ma solidali verso un unico obiettivo: la liberazione e la pace.
