Dalla penna di Altan, nel maggio del 1975, nasce Pimpa, il cagnolino tanto amato dai bambini italiani, e con essa tutto il suo magico mondo, fatto di teneri animali e oggetti dotati di vita propria.
Ogni bambino si identifica facilmente con Pimpa, vorrebbe averla per amica e partecipare così ai suoi sogni e alle sue incredibili avventure.
Per Altan l’infanzia è un luogo incantato dove tutto è possibile, come andare sulla luna e tornare in tempo per coricarsi, la sera, nel proprio lettino.
“Liberipensatori Paul Valery” porta in scena Pimpa, trasformata in un delizioso pupazzo. Così come pupazzi sono tutti i suoi compagni di avventura.
Le storie, semplici ma altamente educative, sono ricavate dalle vicende che Altan disegna da anni nei suoi celebri album; in quelle brevi e disarmanti avventure, la cagnolina a pois incontra molti teneri amici e dialoga con il suo Armando, la sveglia, il cagnolino Tito, il sole, le nuvole, i pesci, le farfalle, il calendario e un esercito di deliziose e affamate formiche.
Le voci di Pimpa e di Armando sono quelle originali dei doppiatori del famoso cartone animato. Le musiche sono tutte eseguite dal quintetto Architorti.