Valeria Solarino in Gerico Innocenza Rosa
Il lungo percorso per l’affermazione della propria identità
Valeria Solarino ritorna letteralmente a teatro, dopo diversi anni in cui la sua carriera era ormai legata principalmente al mondo del cinema e della televisione. Intensa e magnetica, Valeria Solarino affronta con classe, ironia e grande capacità interpretativa un monologo scritto dalla regista e drammaturga Luana Rondinelli e nato dalla collaborazione tra lei stessa e l’autrice. Nella produzione hanno collaborato il Teatro Stabile d’Abruzzo, Savà Produzioni Creative e Stefano Francioni Produzioni. La Scena è di Ortiche Spazi in Scena, i costumi sono di Alessandro Lai, le musiche sono di Massimiliano Pace, il disegno luci è di Daniele Savi.
“Ognuno può rispecchiarsi in questo spettacolo e trovare il proprio modo per essere se stesso fino in fondo, senza pregiudizi che costringono ad essere altro, senza paure, con la consapevolezza che se l’accettazione parte dal nucleo familiare e dagli affetti autentici, il percorso dell’affermazione della propria identità sarà più semplice”
Luana Rondinelli, autrice e regista dello spettacolo
Lo spettacolo racconta il percorso di un adolescente nella costruzione e nella scoperta della propria identità e di come l’ambiente familiare giochi un ruolo importante in questo passaggio. La costruzione della propria identità transita obbligatoriamente dall’essere “altro” rispetto ai propri genitori, ma il bisogno di essere accettati ed accolti resta comunque rilevante nelle dinamiche che concorrono alla scoperta del proprio vero io. Una trama di crescita e consapevolezza personale che si snoda attraverso vertici di drammaticità e altri di dolcezza intima.
“Attraverso le parole e la direzione di Luana – dichiara Valeria Solarino – voglio dar vita alla lotta per l’affermazione della propria identità. Come un flusso di coscienza, il racconto tocca i momenti più dolorosi di questo percorso ma anche i ricordi più dolci e tutto questo ogni volta mi conquista e mi emoziona”.
Accettazione della diversità, accompagnamento, scoperta di sé e coraggio nell’accoglienza del proprio io: Gerico Innocenza Rosa è uno spettacolo che parla di identità, ma che vuole affrontare ogni tipo di discriminazione. Una tematica quanto mai attuale trattata con delicatezza attraverso i racconti di Vincenzo che grazie alla nonna troverà la forza di fare il suo percorso di transizione per essere Innocenza Rosa. Sul palcoscenico Vincenzo cresce e lə spettatorə con lui, in quello che un tempo sarebbe stato un romanzo di formazione e oggi è un percorso di autoconsapevolezza.
Gerico Innocenza Rosa è uno spettacolo che parla di femminilità attraverso il vissuto e le parole di due figure che si interrogano su quali siano le sue sfumature e ne provano a testimoniare anche la bellezza.
Femminilità che si contrappone alla durezza di un ambiente maschilista e repressivo, che ancora una volta può servire come spunto di riflessione proprio in avvicinamento al 25 novembre, Giornata Internazionale dell’Eliminazione della Violenza contro le Donne. Un testo che Valeria Solarino ha amato sin da subito, fagocitando ogni singola parola, trasportando sulla scena la molteplicità dei personaggi che costellano il mondo del protagonista, dalla nonna che lo ha sempre sostenuto e protetto alla madre fredda e distaccata. Sono ricordi che toccano tante corde, come l’incomprensione da parte di una famiglia incredula e conservatrice, la violenza del bullismo, i silenzi che danno adito a fraintendimenti.
Mercoledì 17/11/2021
Gerico Innocenza Rosa
con Valeria Solarino
La signora Innocenza sa cosa significa vivere schiacciando la propria dignità, ma l’amore per il nipote la salva e la salva ogni estate, un’unione che si fa forza
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